Non ritengo corretto ne rappresentativo parlare di miele e basta; ogni raccolto infatti ha un colore, profumi, caratteristiche e qualità tipiche così decise che è riduttivo accomunare tutto sotto una generica dicitura “miele” archetipo di un prodotto omologato, economico e povero di sostanza e di prospettive.
Partendo da questo presupposto è inevitabile considerare i mieli alla stessa stregua di altri generosi prodotti enogastronomici italiani e in virtù di questo avvicinarli con la stessa predisposizione e il medesimo approccio che ci hanno fatto cambiare il modo di accostarci ad un vino, di apprezzare un olio, di scoprire una birra artigianale.
I mieli quindi, protagonisti insieme con le grandi eccellenze ambasciatrici dell'Italia nel mondo, per celebrare un prodotto straordinario che è si meraviglioso alla mattina per guarnire una fetta di pane imburrata o per dolcificare, accompagnandone le fragranze, una benefica tisana ma che può e direi deve potersi esprimere sui formaggi, con le carni e nelle insalate.
I Mieli